NUCAFE
BACKGROUND
NUCAFE, la National Union of Coffee Agribusinesses and Farm Enterprises, opera dal 1995 in questa difficile situazione per rappresentare gli interessi degli agricoltori, cercando di emanciparli dalla situazione attuale e migliorare la sua condizione di vita.
VISION
Coltivatori di caffè che possiedono profittabilmente il proprio caffè nella catena del valore per la loro sostenibile.
MISSION
Stabilire e sviluppare un sistema sostenibile orientato al mercato di gruppi ed associazioni di coltivatori di caffè che ricevono l'opportunità di migliorare le entrate familiari.
ADESIONE
NUCAFE opera in tutte le cinque regioni caffeicole dell'Uganda e raggruppa 125 associazioni di coltivatori, con un totale di oltre 100.000 famiglie di agricoltori.
COPERTURA NEL PAESE
NUCAFE opera principalmente in 19 distretti dell'Uganda. Tra questi: Rukungiri, Bushenyi, Masaka, Rakai, Mpigi, Wakiso, Jinja, Kayunga, Iganga, Mbale, Sironko, Kapchorwa, Nebbi, Gulu, Bundibugyo, Sironko, Bududa, Manafwa and Arua.
ATTIVITA' IN CORSO
Per migliorare la condizione degli agricoltori, NUCAFE cerca di applicare il proprio criterio detto "Farmer Ownership Model", secondo il quale gli agricoltori devono organizzarsi per assumere quanti più ruoli possibili nella catena di valore del caffè. L'accresciuto numero di ruoli determina una maggiore partecipazione al valore creato dal caffè e dunque una maggior ricchezza.
RISULTATI
NUCAFE ha raggiunto molti risultati negli ultimi anni. Tra il 2006 ed il 2007 il numero dei soci è aumentato da 110 a 125. Sempre più coltivatori sono stati messi in contatto con gli esportatori e questo ha permesso loro di aumentare guadagni. NUCAFE ha dato ai coltivatori l'abilità di migliorare la qualità del caffe, dell'aggiungere valore al loro raccolto facendo almeno una minima lavorazione e negoziando direttamente con gli esportatori.
L'incremento di guadagni è stato anche favorito da prezzi internazionali del caffè. I prezzi sono saliti dai 1200 scellini per due chilogrammi di caffè robusta in ciliegia (kiboko) nel 2006 ai 2700 scellini per chilo di Fair Average Quality (F.A.Q.). I prezzi degli arabica in pergamino sono passati da 1300 scellini nel 2006 ai 2600 nel 2007.
Attraverso la sua azione NUCAFE ha permesso un aumento di caffè venduto da 331 tonnellate di F.A.Q. nel 2006 a 630 nel 2007. Ciò ha permesso di creare un valore aggiunto di 413.360.457 scellini su 1.677.220.618 ottenuti dalla vendita di 630 tonnellate. Di conseguenza, come parte di questo valore, i coltivatori di Erusi hanno iniziato ciò che essi stessi hanno chiamato Home Improvement Program (HIP) nel distretto di Nebbi, dove 42 coltivatori che avevano vissuto in case con tetto di paglia per decenni hanno acquistato 1005 fogli di metallo per ricoprirle. Inoltre, 5 coltivatori di Buwama hanno comperato 5 motociclette per aiutarli nei loro trasporti. Nel 2007 i coltivatori hanno realizzato che era loro compito di contribuire alla sostenibilità dei beni e servizi forniti dalla loro associazione e da NUCAFE in generale e del caffè che hanno venduto hanno deciso di allocare 20 milioni di scellini alle loro strutture organizzative.
NUCAFE continua ad impegnarsi con successo in collaborazioni per accrescere l'impatto del suo modello di sviluppo (Farmer Ownership Model), che fornisce ai coltivatori conoscenza, capacità per cambio attitudinale e abilità tali da controllare il loro futuro e costituire strutture sostenibili all'interno della catena di valore del caffè. La partnership con NAADS ha supportato tecnicamente i coltivatori nel distretto di Kanungu con 2,3 milioni di semi di caffè, tutti piantati nel 2007. Altre organizzazioni che hanno supportato lo sviluppo di questo modello negli ultimi quattro anni includono AGRICORD, Agriterra, Uganda Coffee Development Authority, NAADS, Coffee Research Centre (COREC) at NARO, USAID e Oxfam International. L'espansione del programma è stata limitata da risorse finanziarie ed umane, così che non tutti gli agricoltori di Uganda sono adeguatamente serviti.
SFIDE
C'è stata un'infiltrazione di individui e gruppi che hanno cercato di approfittarsi dell'ignoranza dei coltivatori ed anche di alcuni leader di gruppi. Per risolvere questi problemi NUCAFE intensificherà il proprio Farmer Ownership Model e i valori del proprio codice di condotta. NUCAFE dispone di un budget limitato per implementare i propri programmi e lo staff non riesce a coprire adeguatamente il territorio.
Gli stakeholder sono invitati a collaborare con NUCAFE per dare maggiori opportunità ai coltivatori, espandendo e consolidando il Farmer Ownership Model negli altri distretti.
OBIETTIVI PER I PROSSIMI CINQUE ANNI (2008- 2012)
BACKGROUND
NUCAFE, la National Union of Coffee Agribusinesses and Farm Enterprises, opera dal 1995 in questa difficile situazione per rappresentare gli interessi degli agricoltori, cercando di emanciparli dalla situazione attuale e migliorare la sua condizione di vita.
VISION
Coltivatori di caffè che possiedono profittabilmente il proprio caffè nella catena del valore per la loro sostenibile.
MISSION
Stabilire e sviluppare un sistema sostenibile orientato al mercato di gruppi ed associazioni di coltivatori di caffè che ricevono l'opportunità di migliorare le entrate familiari.
ADESIONE
NUCAFE opera in tutte le cinque regioni caffeicole dell'Uganda e raggruppa 125 associazioni di coltivatori, con un totale di oltre 100.000 famiglie di agricoltori.
COPERTURA NEL PAESE
NUCAFE opera principalmente in 19 distretti dell'Uganda. Tra questi: Rukungiri, Bushenyi, Masaka, Rakai, Mpigi, Wakiso, Jinja, Kayunga, Iganga, Mbale, Sironko, Kapchorwa, Nebbi, Gulu, Bundibugyo, Sironko, Bududa, Manafwa and Arua.
ATTIVITA' IN CORSO
Per migliorare la condizione degli agricoltori, NUCAFE cerca di applicare il proprio criterio detto "Farmer Ownership Model", secondo il quale gli agricoltori devono organizzarsi per assumere quanti più ruoli possibili nella catena di valore del caffè. L'accresciuto numero di ruoli determina una maggiore partecipazione al valore creato dal caffè e dunque una maggior ricchezza.
RISULTATI
NUCAFE ha raggiunto molti risultati negli ultimi anni. Tra il 2006 ed il 2007 il numero dei soci è aumentato da 110 a 125. Sempre più coltivatori sono stati messi in contatto con gli esportatori e questo ha permesso loro di aumentare guadagni. NUCAFE ha dato ai coltivatori l'abilità di migliorare la qualità del caffe, dell'aggiungere valore al loro raccolto facendo almeno una minima lavorazione e negoziando direttamente con gli esportatori.
L'incremento di guadagni è stato anche favorito da prezzi internazionali del caffè. I prezzi sono saliti dai 1200 scellini per due chilogrammi di caffè robusta in ciliegia (kiboko) nel 2006 ai 2700 scellini per chilo di Fair Average Quality (F.A.Q.). I prezzi degli arabica in pergamino sono passati da 1300 scellini nel 2006 ai 2600 nel 2007.
Attraverso la sua azione NUCAFE ha permesso un aumento di caffè venduto da 331 tonnellate di F.A.Q. nel 2006 a 630 nel 2007. Ciò ha permesso di creare un valore aggiunto di 413.360.457 scellini su 1.677.220.618 ottenuti dalla vendita di 630 tonnellate. Di conseguenza, come parte di questo valore, i coltivatori di Erusi hanno iniziato ciò che essi stessi hanno chiamato Home Improvement Program (HIP) nel distretto di Nebbi, dove 42 coltivatori che avevano vissuto in case con tetto di paglia per decenni hanno acquistato 1005 fogli di metallo per ricoprirle. Inoltre, 5 coltivatori di Buwama hanno comperato 5 motociclette per aiutarli nei loro trasporti. Nel 2007 i coltivatori hanno realizzato che era loro compito di contribuire alla sostenibilità dei beni e servizi forniti dalla loro associazione e da NUCAFE in generale e del caffè che hanno venduto hanno deciso di allocare 20 milioni di scellini alle loro strutture organizzative.
NUCAFE continua ad impegnarsi con successo in collaborazioni per accrescere l'impatto del suo modello di sviluppo (Farmer Ownership Model), che fornisce ai coltivatori conoscenza, capacità per cambio attitudinale e abilità tali da controllare il loro futuro e costituire strutture sostenibili all'interno della catena di valore del caffè. La partnership con NAADS ha supportato tecnicamente i coltivatori nel distretto di Kanungu con 2,3 milioni di semi di caffè, tutti piantati nel 2007. Altre organizzazioni che hanno supportato lo sviluppo di questo modello negli ultimi quattro anni includono AGRICORD, Agriterra, Uganda Coffee Development Authority, NAADS, Coffee Research Centre (COREC) at NARO, USAID e Oxfam International. L'espansione del programma è stata limitata da risorse finanziarie ed umane, così che non tutti gli agricoltori di Uganda sono adeguatamente serviti.
SFIDE
C'è stata un'infiltrazione di individui e gruppi che hanno cercato di approfittarsi dell'ignoranza dei coltivatori ed anche di alcuni leader di gruppi. Per risolvere questi problemi NUCAFE intensificherà il proprio Farmer Ownership Model e i valori del proprio codice di condotta. NUCAFE dispone di un budget limitato per implementare i propri programmi e lo staff non riesce a coprire adeguatamente il territorio.
Gli stakeholder sono invitati a collaborare con NUCAFE per dare maggiori opportunità ai coltivatori, espandendo e consolidando il Farmer Ownership Model negli altri distretti.
OBIETTIVI PER I PROSSIMI CINQUE ANNI (2008- 2012)
- Rafforzare la capacità istituzionale di NUCAFE
- Promuovere lo sviluppo ed il consolidamento del numero di membri
- Agire su diversi stakeholder nella filiera
- Fornire servizi che aumentano la produzione e la profittabilità del caffè
- Assicurare la crescita e la copertura dei servizi
- Organizzare e documentare 235 associazioni membre
- Costituire continuamente competenza manageriale nei gruppi ed associazioni
- Fornire continuamente conoscenza agricola caffeicola ai coltivatori
- Commercializzare direttamente almeno 10.000 tonnellate di caffè verde ad esportatori e torrefattori
- Certificare almeno il 10% delle organizzazioni associate a NUCAFE per il mercato equo e solidale, biologico, e 4C (Codice comune per la qualità del caffè)
- Lavorare con 200.000 famiglie di piccoli coltivatori
- Commercializzare caffè marchiato NUCAFE
- Contribuire al consumo interno di caffè per almeno il 5%
- Essere capaci di autosostenersi per almeno il 70%
